ACR: animazione bambini-ragazzi
Acr: un darsi senza ritorno che vede i ragazzi protagonisti del loro mondo, nella scoperta delle loro ricchezze del presente e non soltanto nelle potenzialità del futuro.
mercoledì 17 maggio 2017
GGG: grande giornata gioiosa
All'insegna dell'acronimo GGG si è aperta domenica scorsa la festa dell'ACRissimo di quest'anno.
Una grande festa per stare insieme, unendo diversi vicariati, collaborare, conoscere nuove persone ma soprattutto DIVERTIRSI! Ogni anno l'azione cattolica organizza una giornata in cui i ragazzi dell'ACR non svolgono delle attività solamente con gli animatori che li accompagnano durante l'anno e i loro amici ma anche con animatori e ragazzi di altre parrocchie all'insegna dello spirito di comunità che unisce le parrocchie. Quest'anno si è trattato di un ACRissimo vicariale quindi un po' più "piccolo" come numeri rispetto a uno diocesano ma il divertimento e l'allegria non sono affatto mancati.
Come si è svolta la giornata?
Durante la mattinata, dopo il saluto iniziale e qualche bans per entrare nel ritmo della festa, i bambini e i ragazzi sono stati divisi in gruppi
per fasce d'età e hanno svolto delle attività di gioco nelle quali hanno imparato degli atteggiamenti importanti da seguire nella vita:
PERSEVERANZA, ASCOLTO, FESTOSITA', TESTIMONIANZA.
Dopo pranzo invece, il pomeriggio è proseguito con degli stand, attività organizzate dalle varie parrocchie, in cui i bambini e i ragazzi erano
liberi di girare e partecipare a quelli che più gli piacevano. Al termine di ciò, dopo la messa e i saluti finali, ognuno è tornato a casa
portando con sé il ricordo di una bella giornata trascorsa insieme e noi animatori speriamo anche gli atteggiamenti che abbiamo cercato di
trasmettere loro e la nostra gioia nell'essere animatori.
sabato 29 aprile 2017
L'UNIONE FA LA FORZA!
"Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo" sosteneva Henry Ford.
Ed è proprio a questo, alla collaborazione, al lavoro di gruppo e all'unione che mira l'ACR.
Ad ogni incontro con i ragazzi, noi animatori cerchiamo di trasmettere questo valore importante e lo facciamo mediante attività di gruppo che coinvolgono non solo i ragazzi e i bambini dell'ACR ma anche scout e i ragazzi più grandi dell'ACG.
Per questo ogni anno, durante la settimana della comunità, vengono organizzate delle attività che mirano allo stare insieme, lavorando e giocando insieme per meglio conoscersi e collaborare.
Quest'anno infatti, durante il sabato della comunità ACR e scout insieme tra le varie attività hanno anche costruito una scala, simbolo del lavoro e delle risorse di tutti messe insieme per un comune obiettivo.
Il risultato: sorprendente!
Non solo divertimento ma anche valori e nuove conoscenze gli animatori cercano di trasmettere ai ragazzi e quale modo migliore se non lavorando insieme e collaborando?
Collaborazione tra ragazzi e prima tra animatori al fine di far divertire, divertirsi e stare insieme.
martedì 21 febbraio 2017
IL GRUPPO
Stare in gruppo è importante fin dalla prima infanzia. Lo spirito di collaborazione e il senso dello stare in gruppo si sviluppano fin da piccoli e maturano crescendo.
Il gruppo permette al bambino di sviluppare:
- spirito di collaborazione
- capacità di relazionarsi
- rispetto
- condivisione di obiettivi e motivazioni
- capacità e qualità personali
Oltre a tutto ciò il gruppo offre al bambino o al ragazzo un’occasione di confronto con i propri coetanei; li aiuta ad esprimere le proprie opinioni e i propri pensieri, a rispettare i tempi di ciascuno ma senza rinunciare ad apportare il proprio contributo.
Per tutte queste ragioni credo fortemente nell'importanza del gruppo soprattutto in tenera età; e credo fortemente nell'importanza dell’ACR come luogo di coesione, di nuove esperienze e possibilità di crescita e scoperta individuale e collettiva.
sabato 21 gennaio 2017
CRESCERE GIOCANDO
I bambini in quanto tali hanno bisogno di giocare.
Giocare provoca benessere ed è una delle poche attività infantili che non richiedono serietà, lasciano al bambino libero sfogo e gli permettono di essere se stesso e di dar sfogo alla sua creatività e personalità. E' fatto per divertirsi e proprio per questo non necessita di eccessive limitazioni o controlli.
E' un crescere divertendosi che favorisce lo sviluppo di tanti aspetti del bambino: dalla socializzazione a una maggior consapevolezza del proprio corpo; dalla scoperta di sè e del mondo alle nuove relazioni con gli altri.
Il gioco dunque favorisce lo sviluppo, psichico, intellettivo e fisico del bambino. Per questo ha una grande importanza nella sua vita e non dovrebbe mancare.
Può dunque avere diverse funzioni:
. favorisce la fiducia e l'autostima del bambino;
. ne favorisce la crescita;
. gli consente di sviluppare spirito di collaborazione e socializzazione;
. stimola il senso di responsabilità;
. insegna il rispetto degli altri.
Tutte funzioni essenziali per la crescita di un bambino.. e quale modo migliore di apprenderle se non giocando??
Ecco dunque l'importanza del gioco.
L'acr tra i suoi obiettivi si prefigge anche di trasmettere dei valori ai bambini. Quello che noi animatori costantemente cerchiamo di fare in ogni attività proposta ai bambini e ai ragazzi è proprio trasmettere loro qualche valore e crediamo fortemente che il gioco sia uno dei modi migliori per far ciò.
venerdì 20 gennaio 2017
PERCHE' ACR??
Dopo vari post vi starete chiedendo perché ho deciso di parlare proprio di ACR.
Innanzitutto perché è un'attività che ormai da due anni fa parte della mia vita.
Poi perché è un'esperienza che mi coinvolge completamente, mi permette di essere me stessa e di fare quello che mi piace di più: stare con i bambini e i ragazzi, trascorrere del tempo con loro, giocare con loro divertendomi e perché no insegnare loro qualcosa e trasmettere qualche valore in cui credo.
Ho scelto di riportare la mia esperienza personale di animatrice perché mi ha molto aiutata a crescere e mi gratifica molto.
Devo dire la verità: non sempre ho voglia di passare il sabato pomeriggio con i ragazzi, a volte sono stanca e vorrei solo riposarmi guardando un film o dedicarmi alle mie altre passioni. Ma poi, quando vedo i ragazzi, i loro sorrisi e le emozioni che mi trasmettono mi rendo conto che non potrei trascorrere in modo migliore il mio tempo con loro. Da loro imparo molto e si quando sono giù mi rallegrano la giornata.
Questi sono i principali motivi per cui parlo della mia esperienza, di quello che mi rende felice e che da tempo ormai è una parte immancabile della mia settimana.
lunedì 16 gennaio 2017
L'EQUILIBRISTA
L'equilibrista è o un matto o una persona che ha completamente fiducia in se stesso. Lui affronta la vita su di un fune, sospeso in aria senza punti di appoggio salvo al sua fortezza. Percorre piccoli passi, cercando in ognuno di questi la stabilità, la certezza e la chiarezza dei movimenti. L'equilibrista sente il vuoto intorno a se e l'unico modo che ha per sopravvivere è andare avanti. Non può voltarsi indietro perché perderebbe l'equilibrio e non può guardare in basso perché avrebbe le vertigini e cadrebbe. Può solo guardare avanti a testa alta, cosciente che quella fune ha una fine e che arriverà a breve alla base. Lì troverà le persone che lo hanno incitato ed incoraggiato a fare questo percorso; potrà finalmente abbracciarle cosciente di avere affrontato se stesso, la vita e di esserne uscito vincitore. Dalla base potrà finalmente guardarsi indietro e vedere il vuoto che ha superato e prendere coscienza dell'altezza che ha vissuto. Da lì potrà guardarsi indietro e vedere le persone che gli hanno fatto cominciare questo percorso; mostrargli che finalmente ha raggiunto una base solida e forte di questa conquista potrà scegliere cosa volere nella vita, perché sa bene chi è e che cosa è diventato. L'equilibrista vive ogni attimo del suo percorso senza lasciare nessun passo al caso, vivendo questo percorso come l'ostacolo più grande, certo della sua fortezza e del suo coraggio, consapevole che l'unico modo per raggiungere la salvezza è passare per questa fune; sua croce e sua delizia.
Articolo di Luca Angelici
martedì 3 gennaio 2017
Il campo invernale è terminato da un paio di giorni, tutti sono tornati a casa anche se non tutti in grandissima forma...alcuni ammalati altri stanchssimi. Nonostante qualche piccolo intoppo è stato un successo come dimostrano i ringraziamenti dei genitori.
Noi animatori speriamo di essere riusciti nel nostro intento: far divertire i ragazzi e i bambini ma anche trasmettere loro qualcosa..lasciare un piccolo segno.
Dopo una brevissima pausa già da questo sabato gli animatori torneranno all'opera per preparare la prossima attività!
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