Acr: un darsi senza ritorno che vede i ragazzi protagonisti del loro mondo, nella scoperta delle loro ricchezze del presente e non soltanto nelle potenzialità del futuro.
sabato 21 gennaio 2017
CRESCERE GIOCANDO
I bambini in quanto tali hanno bisogno di giocare.
Giocare provoca benessere ed è una delle poche attività infantili che non richiedono serietà, lasciano al bambino libero sfogo e gli permettono di essere se stesso e di dar sfogo alla sua creatività e personalità. E' fatto per divertirsi e proprio per questo non necessita di eccessive limitazioni o controlli.
E' un crescere divertendosi che favorisce lo sviluppo di tanti aspetti del bambino: dalla socializzazione a una maggior consapevolezza del proprio corpo; dalla scoperta di sè e del mondo alle nuove relazioni con gli altri.
Il gioco dunque favorisce lo sviluppo, psichico, intellettivo e fisico del bambino. Per questo ha una grande importanza nella sua vita e non dovrebbe mancare.
Può dunque avere diverse funzioni:
. favorisce la fiducia e l'autostima del bambino;
. ne favorisce la crescita;
. gli consente di sviluppare spirito di collaborazione e socializzazione;
. stimola il senso di responsabilità;
. insegna il rispetto degli altri.
Tutte funzioni essenziali per la crescita di un bambino.. e quale modo migliore di apprenderle se non giocando??
Ecco dunque l'importanza del gioco.
L'acr tra i suoi obiettivi si prefigge anche di trasmettere dei valori ai bambini. Quello che noi animatori costantemente cerchiamo di fare in ogni attività proposta ai bambini e ai ragazzi è proprio trasmettere loro qualche valore e crediamo fortemente che il gioco sia uno dei modi migliori per far ciò.
venerdì 20 gennaio 2017
PERCHE' ACR??
Dopo vari post vi starete chiedendo perché ho deciso di parlare proprio di ACR.
Innanzitutto perché è un'attività che ormai da due anni fa parte della mia vita.
Poi perché è un'esperienza che mi coinvolge completamente, mi permette di essere me stessa e di fare quello che mi piace di più: stare con i bambini e i ragazzi, trascorrere del tempo con loro, giocare con loro divertendomi e perché no insegnare loro qualcosa e trasmettere qualche valore in cui credo.
Ho scelto di riportare la mia esperienza personale di animatrice perché mi ha molto aiutata a crescere e mi gratifica molto.
Devo dire la verità: non sempre ho voglia di passare il sabato pomeriggio con i ragazzi, a volte sono stanca e vorrei solo riposarmi guardando un film o dedicarmi alle mie altre passioni. Ma poi, quando vedo i ragazzi, i loro sorrisi e le emozioni che mi trasmettono mi rendo conto che non potrei trascorrere in modo migliore il mio tempo con loro. Da loro imparo molto e si quando sono giù mi rallegrano la giornata.
Questi sono i principali motivi per cui parlo della mia esperienza, di quello che mi rende felice e che da tempo ormai è una parte immancabile della mia settimana.
lunedì 16 gennaio 2017
L'EQUILIBRISTA
L'equilibrista è o un matto o una persona che ha completamente fiducia in se stesso. Lui affronta la vita su di un fune, sospeso in aria senza punti di appoggio salvo al sua fortezza. Percorre piccoli passi, cercando in ognuno di questi la stabilità, la certezza e la chiarezza dei movimenti. L'equilibrista sente il vuoto intorno a se e l'unico modo che ha per sopravvivere è andare avanti. Non può voltarsi indietro perché perderebbe l'equilibrio e non può guardare in basso perché avrebbe le vertigini e cadrebbe. Può solo guardare avanti a testa alta, cosciente che quella fune ha una fine e che arriverà a breve alla base. Lì troverà le persone che lo hanno incitato ed incoraggiato a fare questo percorso; potrà finalmente abbracciarle cosciente di avere affrontato se stesso, la vita e di esserne uscito vincitore. Dalla base potrà finalmente guardarsi indietro e vedere il vuoto che ha superato e prendere coscienza dell'altezza che ha vissuto. Da lì potrà guardarsi indietro e vedere le persone che gli hanno fatto cominciare questo percorso; mostrargli che finalmente ha raggiunto una base solida e forte di questa conquista potrà scegliere cosa volere nella vita, perché sa bene chi è e che cosa è diventato. L'equilibrista vive ogni attimo del suo percorso senza lasciare nessun passo al caso, vivendo questo percorso come l'ostacolo più grande, certo della sua fortezza e del suo coraggio, consapevole che l'unico modo per raggiungere la salvezza è passare per questa fune; sua croce e sua delizia.
Articolo di Luca Angelici
martedì 3 gennaio 2017
Il campo invernale è terminato da un paio di giorni, tutti sono tornati a casa anche se non tutti in grandissima forma...alcuni ammalati altri stanchssimi. Nonostante qualche piccolo intoppo è stato un successo come dimostrano i ringraziamenti dei genitori.
Noi animatori speriamo di essere riusciti nel nostro intento: far divertire i ragazzi e i bambini ma anche trasmettere loro qualcosa..lasciare un piccolo segno.
Dopo una brevissima pausa già da questo sabato gli animatori torneranno all'opera per preparare la prossima attività!
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